Tornare a Barcellona per la quarta volta è quasi come tornare a casa. Dopo un po’ ti manca, e non vedi l’ora di girovagare per le sue strade, sentire gli odori, e soprattutto vedere i colori di questa città.
Abbiamo le nostre certezze, come l’albergo
in Carrer Argenteria, zona pedonale, dove trovi tutto, dalla torrefazione di caffè con i suoi profumi inebrianti, al bar di tapas, con un bancone dove puoi scegliere i tuoi pintxos preferiti (tapas basche) e alla fine per fare la cuenta ti calcolano gli stuzzicadenti rimasti nel piatto.
A pochi metri dall’albergo c’è la chiesa di Santa Maria del Mar, maestosa con le sue vetrate colorate.
Sul retro, in Carrer Montcada, c’è uno dei più antichi locali di Barcellona, lo Xampanyet, piccolo, ma affascinante, dove ci si può sedere a gustare un po’ di jamon con pan y tomaquet (prosciutto con pane e pomodori), accompagnato da una copa de cava (spumante spagnolo) o di caña (birra) e divertirsi ad osservare il rito dell’aperitivo.
E poi c’è la Bouqueria, o Mercat de St. Joseph, un mercato coperto situato circa a metà Rambla, dove non sai da che parte guardare, i banchi di frutta fresca, preparata sul posto, i frullati densi, i banchi del pesce, o altri particolari dove vendono solo uova o solo banane, e quelli di salumi, che attirano sempre la mia attenzione e dove praticamente faccio shopping. Jamon de Bellota, o Serrano, Chorizo, salame al pepe, alle erbe.
Mi trattengo solo per la paura di superare i 20 kg consentiti per la valigia. Alla Bouqueria, se si ha la fortuna di soggiornare non troppo lontano, ci si può tornare più volte, anche solo per bere i fantastici frullati di frutta che vendono a un euro al bicchiere.
Quest’anno abbiamo visitato la Fondacion Miro, al Montjuïc, dove, per chi è amante di questo artista, ci sono alcune opere che meritano di essere viste.
Un’altra scoperta è stato Palau Güell, che dopo sette anni di restauri è stato riaperto solo parzialmente al pubblico, abbiamo potuto visitare il piano terreno e le scuderie al piano seminterrato, molto belle.
Purtroppo il tetto non era accessibile, e i tipici camini di Gaudi’ si potevano ammirare solo dal basso.
Del Palau della Musica Catalana ho già parlato in un altro post, ma anche quest’anno ci siamo passati davanti per ammirare le sue colonne.
La Sagrada Familia, Casa Batllo'
e Casa Milà meritano sempre una visita, anche solo dall’esterno.
Tra le nostre certezze cittadine ci sono naturalmente i ristoranti nei quali siamo tornati negli anni fino a farne diventare alcuni quasi parte integrante del viaggio stesso. I più importanti per noi sono la Cerveceria Catalana per le tapas, il Senyor Parellada dove come ha avuto modo di raccontare Manuel Vasquez Montalban si trova ancora la cucina regionale autentica e che è collocato strategicamente per noi proprio sotto il nostro albergo, il Patagonia, strepitoso ristorante Argentino e la Rosa del Desierto, ristorante Marocchino che ho scelto per la cena del mio compleanno.
In definitiva, Barcellona è una città vivace, che con le sue stravaganti opere ti conquista e non ti delude mai, tanto che credo proprio che questa non sarà l’ultima volta, anzi ne sono sicura…
10 commenti:
belle le foto e bellissimo il resoconto grazie, pensa che ci passo tutti gli anni e non ci fermiamo mai...
Grazie ,cara Luisella , per non esserti dimenticata di me e per aver condiviso quel mio senso di fastidio! Come ho scritto è diventata una moda venire e farsi vedere all'Aquila e scattare foto! D'altro canto se serve a tenere desta l'attenzione, basta solo ricordar loro che non sono a Pompei!
Bellissimi le foto di Barcelona e i vostri racconti ! Di Barcellona ne ho solo un vago ricordo di decenni fa, ma penso sia ancor più meravigliosa ! Un abbraccio ! Lucio
Ciao Lucio,
Non preoccuparti non ti dimentico! Permettimi solo un piccolo appunto, che qualcuno ha già fatto prima di me: i caratteri un po' troppo piccoli, incomincio a non vederci molto bene, e faccio fatica. Se vuoi provo a mandarti in prvt come cambiarli. Ma non volermene, per favore.
TI leggo comunque sempre con molto piacere.
Qui da noi continua ad essere brutto tempo, non se ne può più di questa pioggia!
A presto
Luisella
Grazie ,cara Luisella, per il tuo passaggio rassicurante! Accetto il tuo appunto e ,quindi , magari riuscissi a insegnarmi come fare! purtroppo la mia inesperienza e ignoranza informatica sono tali che riesco scrivere solo in quel modo! Ti ringrazio per l'appunto e la tua proposta di spiegazioni! Un caro saluto e dolce notte! Lucio
buoni giorni a te, immersa nei tuoi viaggi.
e grazie per il passaggio sulle mie tracce
ciao Luisella, sono ex-ioloso ora tdm :D !!! Che belle le foto di Barcellona! Io come te sono molto legata a una città, nel mio caso ad Amsterdam e ogni volta che torno, come dici tu, mi sento a casa...Viaggiare è tutto!
Ciao,
Ex-ioloso, grazie per il passaggio.
Anche Amsterdam mi è piaciuta molto, ma il calore di Barcellona ogni volta che ci sono tornata mi ha regalato sensazioni uniche.
A presto
Luisella
un saluto grande
Sono tornata da poco da Barcellona e sono tornata entusiasta da questa bella città. Ciao cara
Barcellona è bellissima soprattutto tutto quello che riguarda Gaudì...anche se per poco tempo, ho potuto rivederla di recente.
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